Tragedia a Isola: annega nella cisterna per recuperare un attrezzo FOTO

ISOLA GRAN SASSO – Tragedia nel primo pomeriggio a Trignano di Isola del Gran Sasso. Giuseppe ‘Peppino’ Scardelletti, 66 anni di Isola, muratore per una vita e oggi pensionato, è annegato dentro una cisterna per la raccolta dell’acqua irrigua, dentro un locale di rimessaggio di attrezzi al pianterreno della casa di campgna. Quando i soccorsi sono arrivati non c’è stato nulla da fare: l’uomo era morto da un pò, forse dalla prima mattinata quando aveva lasciato l’albergo a San Gabriele dove vive con la moglie perchè hanno casa inagibile per iul sisma ed è andato in campagna a Collalto di Trignano.
La sua assenza a pranzo, era sempre solito avvertire se non rientrava, ha preoccupato la moglie che ha chiesto aiuto e ha raggiunto la casa a pochi chilometri in linea d’aria dal Santuario. Qui la tragica scoperta Il corpo dell’uomo era nella cisterna, profonda poco più di un metro e mezzo, dove forse il pensionato si è sporto per raccogliere un attrezzo, una ‘pistola’ di quelle che si usano per iniettare il silicone. Pensava di arrivarci, certo di non perdere l’equilibrio, seppur precario, sporto com’era verso l’interno della vasca. E’ finito dentro, senza possibilità di muoversi ed issarsi, annegando.
La moglie ha accusato un malore ed  stata soccorsa dai volontari della Croce bianca di Isola, mentre il medico e il personale del 118, raggiunto il posto con un’auto medicalizzata, hanno tentato il tutto per tutto per rianimarlo, ma il 66enne era già deceduto. I primi a cercare di salvare il pensionato sono stati i carabinieri della stazione di Isola, che hanno estratto il corpo di Scardelletti dalla vasca. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza del locale.